Pallay Punchu…la nuova montagna di colori a Cusco

La famosa montagna dei 7 colori ha già una concorrenza. È Pallay Punchu, la nuova attrazione turistica di Cusco che offre paesaggi molto simili alla popolare Vinicunca.
Le visite a questo sito sono recenti. Qui è possibile apprezzare alcuni dei migliori paesaggi andini senza la presenza di molte persone. Scoprite come visitare questo sito e maggiori dettagli sul viaggio.
La nuova montagna di colori di Cusco.

Pallay Punchu è una delle nuove destinazioni turistiche di Cusco. È conosciuto con diversi nomi: «Pallya Puncho», «Cerro de los colores con punti afilados», «Montaña filuda de colores» o semplicemente «Pallay Ponchu».
Fa parte della montagna «Apu Taqllo Apacheta». Si distingue per la sua formazione rocciosa con picchi aguzzi che mostrano una combinazione di colori con caratteristiche simili ai famosi «ponchos» andini.
I colori dei suoi pendii sono rosso (argilla), biancastro (sabbia quarzosa), giallastro (limoniti di arenaria) e fucsia (fango e sabbia).
La visita alla montagna di Pallay Punchu prevede un’escursione impegnativa circondata da montagne, montagne innevate e dalla laguna di Langui.
Oltre a Pallay Punchu ci sono altre due montagne colorate che sono attrazioni turistiche a Cusco: la montagna colorata di Palccoyo e la famosa montagna dei 7 colori di Vinicunca.

Dove si trova?
La montagna Pallay Punchu si trova nel distretto di Layo, provincia di Canas, a sud di Cusco.
Dalla città di Cusco si raggiunge dopo un viaggio di 189 chilometri via terra (4 ore e 30 minuti circa). Poi è necessario fare un’escursione di circa 10 chilometri.
Pallay Punchu si trova vicino alla laguna di Langui, in un’area di alte montagne e montagne innevate. Si trova a 4.700 metri sul livello del mare.

Come arrivare?
Per raggiungere la montagna colorata di Pallay Punchu è consigliato rivolgersi ad’una agenzia viaggi debitamente registrata nel Ministerio di Turismo peruvianio. Con um mezzo di trasporto turistico per raggiungere il villaggio di Layo. Una volta arrivati a Sicuani si procede per raggiungere la contrada di Layo.
Una volta arrivati a Layo, basta camminare fino alla montagna di Pallay Punchu. L’escursione è di quasi 10 chilometri e può durare dalle 3 ore in su (a seconda delle condizioni fisiche del turista).

L’escursione:
L’escursione finale da Layo alla montagna di «Apu Taqllo Apacheta», dove si trova Pallay Punchu, è ardua perché attraversa pendii montuosi con pendenze difficili.
L’escursione diventerà sempre più difficile man mano che ci si avvicina al traguardo. In totale si percorrono quasi 10 chilometri. Le persone in buone condizioni fisiche e che si adattano meglio all’altitudine saranno in grado di completare la camminata in 2 ore. Le persone che non sono in buone condizioni fisiche lo completeranno in 3 ore o più.
Pallay Punchu
Il nome Pallay Punchu si riferisce al poncho andino, un indumento tipico che riprende i colori di questa montagna aguzza.
Questa attrazione turistica è stata scoperta di recente. Durante la pandemia, la popolazione locale si è resa conto del suo potenziale e ha lavorato per valorizzarlo e accogliere i visitatori.
La popolazione locale lo chiama anche «Cerro de puntas filudas» o «Condor sayana», che tradotto dal quechua significa «luogo dove si ferma il condor».
Pallay Punchu offre alcuni dei migliori paesaggi del viaggio verso Cusco. Grazie ai pochi visitatori è ancora possibile godere di questo luogo in totale libertà.
Grazie alla sua vicinanza a imponenti montagne innevate e a splendide lagune, il luogo è diventato teatro di rituali di «pagamento alla terra», una cerimonia che ha origine ancor prima degli Inca. Le «apachetas» (offerte alle montagne) che si possono vedere qui sono un chiaro esempio di queste pratiche religiose andine.

Il clima
Il clima a Pallay Punchu è freddo. Al mattino e al pomeriggio la temperatura può raggiungere un massimo di 18ºC. e un minimo di 8ºC. D’altra parte, di notte la temperatura massima può raggiungere i 5ºC. e la minima gli 0ºC. o anche meno.
Le precipitazioni sono più abbondanti nei mesi di novembre, dicembre, gennaio, febbraio e marzo. In questi giorni non è consigliabile visitare il sito perché il terreno diventa fangoso e difficile da percorrere.
I mesi migliori per visitarla sono aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre.

Consigli per il viaggio
A causa dell’alta quota e del trekking impegnativo, si raccomanda di acclimatarsi alla geografia montuosa della città di Cusco almeno 1 o 2 giorni prima del viaggio. Questo ridurrà alcuni dei sintomi del mal di montagna, chiamato anche «soroche».
Il giorno della visita non dimenticate di portare con voi: un poncho per la pioggia, scarpe da trekking, cappello, crema solare, vestiti leggeri e caldi a più strati, un bastone da trekking, acqua per reidratarsi, snack e denaro extra.