Dove si trova?
In aperta campagna e di fronte ad un maestuoso ghiacciaio, a circa sei chilometri da Maras (quasi due ore di cammino, se scegliete di fare una lunga passeggiata in mezzo ai campi ed ai casolari). È collegato a Maras grazie ad un’ampia strada sterrata.
Orari: 7.00 – 17.30 ed ingresso compreso nel Biglietto Turistico.
Moray È un complesso archeologico unico per la sua natura e genere. Si tratta dell’utilizzo a fini di ricerca sperimentale sulle coltivazioni, di due depressioni naturali gigantesche di forma circolare, profonde circa 150 metri.
In entrambe sono stati realizzati dei gradoni di circa 1.50 metri di altezza ciascuno, con un perfetto sistema di irrigazione e di drenaggio dell’acqua piovana, grazie anche alla struttura molto porosa delle rocce che si trovano sul fondo dell’anfiteatro. Tra il livello più superficiale e quello più interno c’è una differenza nella temperatura media annuale di 15 gradi.
Analizzando le strutture, si è giunti ad ipotizzare che, almeno per quanto riguarda le terrazze inferiori, si tratti di costruzioni pre-incaiche.
Moray, centro di ricerca agricola
Grazie alle sue condizioni micro-climatiche e ad altre caratteristiche tecniche, si trattava di una serra ante-litteram, e di un importante centro di ricerca, selezione, acclimatazione e ibridazione di specie vegetali selvatiche che furono modificate e adattate al consumo umano, per la creazione di tutti quei prodotti che hanno costituito la base dell’alimentazione andina e che oggi sono conosciuti ed usati in tutto il mondo, di cui patata e mais sono solo un esempio.