L’antica cittadella Inca di Machu Picchu è l’attrazione principale di Cusco. Scoperta nel 1911 dall’esploratore americano Hiram Bingham, la cittadella è considerata uno dei migliori esempi di architettura del paesaggio nel mondo.

Vista nell’immaginario collettivo come i resti di un’antica e fascinosa città perduta, la località è oggi universalmente conosciuta sia per le sue imponenti ed originali rovine, sia per l’impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell’Urubamba circa 400 metri più in basso. Fa parte dei Patrimoni dell’umanità stilati dall’UNESCO, eletto nel 2007 come una delle Sette meraviglie del mondo moderno. È il terzo sito archeologico più grande del mondo dopo gli scavi di Pompei e Ostia Antica[4]: nel 2003, più di 400mila persone hanno visitato le rovine e l’UNESCO ha espresso preoccupazione per i danni ambientali che un tale volume di turisti può arrecare al sito.